Interventi

JESOLO SPICCA IN VENETO PER L’ATTENZIONE AL SOCIALE

La pandemia ha provocato uno shock all’economia, a quella turistica in particolare: al progressivo blocco di molte attività economiche, necessario per arginare la circolazione del virus, si è associato un crollo della domanda di beni e servizi, sia dall’interno che dall’estero. Questo ha compromesso gravemente le nostre prospettive economiche e non è chiaro con quali tempi esse potranno essere ristabilite.

Tutto questo avrà conseguenze anche sul bilancio dell’amministrazione comunale, le cui entrate sono significativamente influenzate dall’andamento della stagione turistica. Pertanto sarà importante, innanzitutto, consolidare un bilancio comunale che, inevitabilmente, soffrirà per i mancati introiti causati dalla crisi in corso, tralasciando per il momento progetti non strategici perché sarà necessario destinare risorse alle famiglie. Va in questo senso la decisione di non intervenire con tagli sulle risorse destinate al sociale, mantenendo tutti i servizi erogati prima della diffusione del contagio. E’ possibile che questo non sia sufficiente, non sappiamo quale situazione si presenterà in autunno e dobbiamo essere preparati ad affrontare ulteriori situazioni di difficoltà economica.

Inoltre possiamo provare ad interpretare la crisi come occasione di riposizionamento dell’offerta turistica. In questa fase è fondamentale capire quali risorse destinare alla promozione per il 2020 e quali strategie adottare per il 2021 che dovrà essere il vero anno del rilancio. La ripartenza del comparto turistico dipenderà sicuramente molto dalla risposta che le destinazioni  saranno in grado di dare alle nuove sfide che il mercato propone: l’ospite avrà nuove priorità e bisogni importanti da soddisfare, quali ad esempio ricerca di sicurezza, igiene, social distance.  La comunicazione ed il marketing dovranno sicuramente tenere in considerazione i nuovi bisogni del mercato e le sue nuove caratteristiche.