Le restrizioni che stiamo vivendo in questo periodo, a causa della pandemia da covid-19, hanno costretto l’amministrazione comunale ad annullare il ricco calendario di attività che negli ultimi anni aveva caratterizzato il periodo delle festività natalizie e di inizio anno. Questo, oltre che sul nostro morale, ha effetti negativi sulla maggior parte delle attività economiche della nostra città, legata all’economia turistica.

Questa situazione non deve impedirci di riflettere sulle sfide che dovremo affrontare e sulle decisioni che dovremo adottare per rilanciare la nostra economia quando l’emergenza finirà.

La domanda che ci facciamo tutti è: quando e come si potrà reiniziare l’attività turistica? E poi, come sarà la ripresa?  I tempi in cui il turismo era di per sé una risorsa che si autoalimentava, pur senza grandi sforzi da parte degli attori protagonisti, sembrano ormai finiti.

Fondamentale per il rilancio sarà definire l’offerta turistica e fare promozione. Entrambe sono attività che andranno fatte con sistematicità, 12/12 mesi, e con un approccio professionale in linea con sistemi coerenti ed attuali rispetto alle esigenze del mercato e degli operatori. L’ attività deve essere strutturata e sistematica con obiettivi strategici condivisi tra gli stakeholders.
La promozione e l’offerta devono essere riviste in termini di “Destinazione Turistica” che è un sistema integrato di località appartenenti ad un comprensorio che sinergicamente possono aggregare e valorizzare l’offerta di prodotti, servizi, soluzioni ed eventi del territorio ed aumentarne la visibilità, brandizzando l’offerta e facendo azioni di marketing univoche e caratterizzanti.
Possiamo trasformare questo periodo, indubbiamente negativo, in un’opportunità per progettare il futuro, trascorrendo le festività con senso di responsabilità.

Questo è il nostro impegno ed anche il nostro augurio.